Avevano sperato e anche pregato per la 33enne scomparsa da due settimane: era stata vista fuori da un locale a Palau e poi più nulla. Di lei si erano perse le tracce. La sorella Carlotta aveva lanciato un appello per rintracciare la donna, che aveva subito fatto il giro del web. La speranza che Cinzia Pinna fosse viva ha iniziato ieri a vacillare in seguito a un susseguirsi di notizie, poi smentite, che anticipavano l’epilogo di oggi. Le indagini si sono concentrate sul noto imprenditore dei vini Emanuele Ragnedda, 41 anni, che poche ore fa, dopo una tentata clamorosa fuga in gommone finita in un nulla di fatto, ha confessato l’omicidio.
Fine delle speranze, purtroppo, e la comunità, e l’intera Sardegna, si stringe alla famiglia di Cinzia, l’ennesima donna ammazzata da un uomo.












