A darne notizia è la famiglia della ragazza con un post social: “Siamo felici di annunciare che il prof. Giardina lavorerà al fianco del prof. Demontis, che da tempo ci accompagna con impegno, competenza e dedizione. Due eccellenze, due menti brillanti, unite da uno stesso obiettivo: aiutare a far emergere la verità su cosa sia accaduto a Manuela.
Oggi il loro sguardo attento, la loro esperienza e il loro cuore si posano sulla nostra storia, ancora piena di domande, di silenzi, di attese.
Affidarci a loro significa continuare a credere che la verità esiste, che la scienza può essere uno strumento di giustizia e di amore.
Grazie di cuore al prof. Emiliano Giardina per aver accettato di camminare con noi, per la sua disponibilità, la sua umanità, e per aver creduto che anche Manuela merita risposte.
E grazie al prof. Demontis, che da sempre è con noi, con la stessa forza e la stessa determinazione”.
Una ricerca incessante della verità che ancora dopo 30 anni non è nota: la famiglia non si è mai arresa “e con loro al nostro fianco, ci sentiamo un passo più vicini a lei”.











