Sono state necessarie ore di ricerche, prima, e di coordinamento, poi, per riuscire a raggiungere il punto esatto nel quale era finito Francesco Bellisai. 93 anni, il pensionato era uscito ieri, nel tardo pomeriggio, scomparendo nel nulla. Il suo corpo, senza vita, è stato ritrovato in fondo a un canalone a a Su Fondai, a due chilometri dal paese.
Le operazioni di recupero della salma sono state effettuate dal servizio di elisoccorso della base di Cagliari, in collaborazione con le squadre a terra dei tecnici del Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico della Sardegna e di Vigili del fuoco. Il cadavere dell’uomo è stato trasportato all’ospedale. Le ricerche, iniziate nella giornata di ieri e protratte anche durante la notte, hanno coinvolto circa 30 tecnici del Cnsas Sardegna delle stazioni alpine e speleo di Cagliari, Medio Campidano e Iglesias, un’unità cinofila da ricerca di superficie del Cnsas. Sul campo anche il supporto dell’associazione Shardana e di numerosi altri volontari. L’intervento è stato svolto in collaborazione con le squadre dei Vigili del Fuoco, con i carabinieri della stazione di Carbonia, con l’aeronautica Militare che ha coadiuvato alle operazioni con un elicottero dell’80° Centro Search And Rescue (Ricerca e Soccorso) 15° stormo di Decimomannu, che ha effettuato dei sorvoli nell’area oggetto di ricerca con a bordo anche un tecnico del Cnsas Sardegna.












