Camminare o correre tutti insieme con l’unica finalità di ritrovarsi e trascorrere una giornata spensierata, all’insegna dell’inclusione e dei buoni sentimenti. L’evento è in programma per le 9,30 e, al rientro, verrà inaugurato un grande cuore in metallo, come quello che l’anno scorso fu scoperto a Maddalena spiaggia: il simbolo, insomma, della seconda tappa che premierà il partecipante più anziano, quello più giovane e il più veloce. Premi assicurati, comunque, per tutti, sorrisi e abbracci sono il bottino che si custodiranno dentro lo scrigno dei ricordi in nome della “condivisione-inclusione-socializzazione-spensieratezza” ha espresso Silvia Cabras, una tra le principali promotrici dell’evento. Si chiama corsa ma potrà essere anche solo una passeggiata quella organizzata dal comune al fine di promuovere il semplice ma fondamentale sentimento dell’amore, inteso come felicità, voglia di vivere, unione. Un legame che oggi, spesso, è messo in disparte per far spazio alle problematiche che attanagliano la maggior parte delle persone che, pressate e indisposte, tralasciano il senso della vita, quello di stare bene con tutti oltre che con se stessi. Rivalità, ira, malumori alimentano il senso di sofferenza: questa corsa è solo un segnale, un simbolo per far in modo che tutti i partecipanti tengano ben presenti quali sono le priorità da non perdere, mai.












