Anche ieri sera, “ore 20:50 Frutti d’Oro, aria irrespirabile, puzza di gas così intensa da dover chiudere tutto e rintanarsi in casa”: queste le segnalazioni da parte dei cittadini esasperati che da giorni lamentano odori nauseanti che causano anche bruciori alla gola e mal di testa. Pochi giorni fa l’aria era altamente irrespirabile, “una situazione che mai in vita mia ho respirato”, spiega il sindaco. Una problematica che ha affrontato da subito, chiedendo un incontro con il Prefetto e allertando tutte le istituzioni di competenza: “Siamo circondati da poli industriali, dobbiamo capire esattamente qual’è la causa dei miasmi che si percepiscono nell’aria. La salute dei cittadini è ciò che di più importante c’è e va salvaguardata. Stiamo lavorando tanto, inoltre, per una Capoterra diversa, attrattiva, bella e accogliente e non possiamo permetterci che tutto questo venga vanificato così”.
Domani Garau incontrerà il Prefetto, intanto “sono in stretto contatto con i carabinieri e i vigili del fuoco al fine di monitorare costantemente la situazione”.
Respirare è diventato un atto di coraggio. Questa non è normalità, è violenza ambientale quotidiana contro chi vive qui.
Mentre le fiaccole ardono, la nostra terra e la nostra salute vengono sacrificate in silenzio.
Siamo stanchi di subire, di vedere i nostri cieli anneriti e i nostri polmoni contaminati.
Sarroch merita aria pulita, non polveri e veleni”.













