Capoterra, Nomadi in arrivo ma il palco è un flop: montato e smontato a tempo di record ora è nuovamente sotto le mani degli operai per alzarlo di mezzo metro. Il presidente della commissione vigilanza Silvano Corda: “Sono stati spesi quasi 200 mila euro per realizzarlo e ora servono altre decine di migliaia di euro per metterlo a norma”.
Grande attesa per il concerto della band senza tempo che scalderà le corde vocali dei tanti cittadini trepidanti per l’evento: sarà domenica e si prevede già il tutto esaurito in piazza Liori, lo spazio per spettacoli, concerti e momenti di aggregazione ridisegnato dalla giunta guidata da Beniamino Garau. Ma qualcosa, all’ultimo momento, ha manomesso il clima di festa trasformandolo in corsa contro il tempo per sistemare la struttura: da alcuni giorni gli operai sono al lavoro per “aggiustare” le misure e adeguarle a quelle richieste dalle norme in vigore.
Un piccolo inconveniente, insomma, che per il presidente della commissione vigilanza si trasforma in motivo di polemica: “46 mila euro da spendere in più e che sarebbero potuti essere investiti in altre opere di pubblica utilità”.
Grande attesa per il concerto della band senza tempo che scalderà le corde vocali dei tanti cittadini trepidanti per l’evento: sarà domenica e si prevede già il tutto esaurito in piazza Liori, lo spazio per spettacoli, concerti e momenti di aggregazione ridisegnato dalla giunta guidata da Beniamino Garau. Ma qualcosa, all’ultimo momento, ha manomesso il clima di festa trasformandolo in corsa contro il tempo per sistemare la struttura: da alcuni giorni gli operai sono al lavoro per “aggiustare” le misure e adeguarle a quelle richieste dalle norme in vigore.
Un piccolo inconveniente, insomma, che per il presidente della commissione vigilanza si trasforma in motivo di polemica: “46 mila euro da spendere in più e che sarebbero potuti essere investiti in altre opere di pubblica utilità”.
La speranza è che entro domenica tutto sia pronto e che i Nomadi possano spazzar via gli inconvenienti dell’ultimo minuto a suon di “Io vagabondo” e “Un pugno di sabbia”.













