Ieri pomeriggio è stata inaugurata piazza Giancarlo Atzori, “un piccolo spazio ridato alla comunità, dedicato a una persona molto significativa per la mia crescita personale fin dai tempi della scuola ma, anche per la comunità di Capoterra che oggi lo ha voluto ricordare nella cerimonia di intitolazione della piazza dopo 26 anni dalla sua prematura scomparsa” ha spiegato il sindaco Beniamino Garau.
“Un segno questo, che il suo ricordo è ancora vivo nel cuore di chi lo ha conosciuto, per la persona che è stata e per le sue doti artistiche.
Una persona amata e apprezzata per la sua propensione a dedicarsi al prossimo”. Scomparso nel 1998, aveva solo 48 anni: insegnava al liceo artistico, lui stesso era un grande artista, doti inconfutabili come quelle di saper comunicare ai giovani. Consigli, incoraggiamenti, “una persona particolarmente cara a me, perché nel mio percorso di vita è stato fondamentale, non tanto dal punto di vista dell’insegnamento quanto per la forza che aveva nel dare ai ragazzi, la convinzione delle proprie capacità, far credere in se stessi. Riusciva a trasmettere l’arte con l’insegnamento, che veramente è da pochi, è una cosa rara. Era una persona di grande cuore, grande cultura e a lui la mia più grande gratitudine per ciò che ha fatto a me e a tanti ragazzi al tempo del liceo artistico e a tutti i cittadini di Capoterra per l’impegno politico e culturale”.













