Una passeggiata per le strade appena fuori il centro abitato si trasforma in un reportage tra le rovine degli incivili di turno che, senza coscienza, deturpano e sporcano lo splendido territorio abbracciato dal mare e dalle montagne. Tutto inutile ripetere le stesse raccomandazioni al fine di tutelare l’ambiente, per il presidente della commissione vigilanza servono azioni incisive per metter fine allo scempio ai danni di tutta la comunità. “Il proliferare di discariche abusive è un dato oggettivo estremamente preoccupante, ogni giorno che passa la situazione degenera sempre più.
Si cerca a tutti i costi un colpevole, probabilmente il sindaco Garau potrebbe fare qualcosa di più”. Corda punta il dito contro il settore di competenze e avanza l’ipotesi di “disporre una vigilanza h24, come da promessa elettorale.
Credo che non basti giustificarsi dietro le sole accuse rivolte ai trasgressori, questa amministrazione comunale, in carica da 4 anni è inadeguata e incapace di allestire una vera e propria attività per contrastare il proliferare di discariche abusive. Perlustrando le varie zone del paese ho visto luoghi prima belli, puliti e accoglienti diventare discariche a cielo aperto come l’ex Hydrocontrol (zona Rio San Girolamo e Poggio dei Pini), questa situazione è preoccupante poichè rifiuti di ogni genere, pericolosi e non, vengono abbandonati in mezzo alla vegetazione e tutto ciò deve essere fermato, Garau non può non intervenire immediatamente.
I cittadini sono veramente delusi e dispiaciuti di vedere Capoterra totalmente abbandonata a se stessa”.













