Casteddu On line
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
No Result
View All Result
Casteddu On line
No Result
View All Result
Iscriviti al canale
Home sulla-sulcitana

Capoterra, allarme sicurezza in città: dopo le 22 quartieri off-limits per i residenti

di Valeria Putzolu
23 Agosto 2024
in sulla-sulcitana, zapertura1

Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Capoterra, commissione pari opportunità in stallo da luglio

Capoterra – Allarme sicurezza in città, dopo le 22 quartieri off-limits per i residenti, “tutti i capoterresi conoscono movimenti e traffici nella zona franca. Rinunciano anche alle passeggiate serali”: spari di petardi usati dalle “bande” per segnalare movimenti o azioni, tra il parco urbano e il cimitero, in particolar modo, al calar del sole non si passa, i cittadini preferiscono transitare altrove. Una problematica non nuova, già ampiamente messa in evidenza più volte ma che è nuovamente emersa dopo il fatto di cronaca avvenuto tre giorni fa, gli abitanti segnalano, ancora: “Lo sparo dei petardi dopo le 22 zona cimitero? Nessuno sente”.

I colpi di pistola sparati a un ragazzo davanti alla porta di casa sua riaccendono il caso, le motivazioni non contano quanto il clima da far west che si percepisce. La sicurezza, controlli e prevenzione dei crimini con una cospicua presenza delle forze impiegate per fronteggiare gli episodi di microcriminalità, e non solo, tanto invocata e cercata dalla  giunta comunale, sembra essere ancora incerta all’indomani del grave fatto di cronaca che ha interessato Capoterra. Più controlli per frenare chi regole non ha, forse un sistema di videosorveglianza a tappeto da usare come deterrente per chi si sente padrone, addirittura, di impugnare un’arma e sparare. Non solo, in merito alla questione interviene Giovanni Ruggeri, capo condomino di La Maddalena Spiaggia che espone: “Per una volta dovremmo interrogarci sulla qualità dell’istituzione comunale e sull’offerta di servizi ai giovani”.

“La qualità sociale si determina con  il coinvolgimento della partecipazione e con l’offerta di servizi.

Per i giovani l’associazionismo a Capoterra è carente, e le politiche sociali non sono attrattive. Gli spazi ricreativi, anche con valenza ecologica e ambientale, vengono sostituiti da parcheggi, quando la tradizione agricola muore ma si preserva l’arcaica caccia con la diffusione delle armi. La socialità diventa quella del bar, la mobilità è difficile, e nella costa tutto questo genera impotenza a tutte le età.

Non soccorre l’offerta culturale. Capoterra non ha una manifestazione di rilievo extra comunale e la qualità dell’offerta ordinaria, oltre che essere centrata tutta in paese, è quella di decenni fa, priva di qualsiasi attualità e di identità, dove questa andrebbe intesa come capacità di interpretare la nostra modernità.

L’Istituzione è vissuta in termini provinciali, spesso clientelari. Una cittadina di 25000 abitanti celebra pomposamente ogni evento di scarso significato sociale mentre il turismo, col suo scambio giovane e culturale, è vissuto come un diritto, una fortuna e non una possibilità di crescita. Qua si premia con soldi chi nasce e le eccellenze scolastiche dove l’eccellenza è raggiungere il diploma. Qua si fa la festa dei giovani senza un dibattito, dove l’evento principale è il pranzo conviviale. Qua si crea una Consulta per la Coesione Territoriale, ma se ne avversa il ruolo”. Una problematica da affrontare con il sociale, insomma, da combattere a suon di coinvolgimento collettivo, studiato e mirato per far cambiare strada, direzione, modo di pensare e di prendere visione di una comunità dove il benessere individuale si interseca con quello collettivo. Ecco che, allora, chi ha il ruolo di dirigere il Comune può giocare la carta del Jolly, quella che contrasta la criminalità includendo, coinvolgendo. Un percorso lungo e complicato, già intrapreso, comunque, dalle figure istituzionali locali attuali con azioni ben mirate verso i giovani per sensibilizzare sugli aspetti più delicati e difficili, in modo tale da indirizzare le nuove generazioni verso altri parametri di valutazione, di scelte di vita ben lontane da coltelli e armi da fuoco.

“Occorre una profonda assunzione di responsabilità verso il futuro, una svolta e una contaminazione culturale che si basi sulle risorse territoriali e che proponga a genitori e figli una  visione di sviluppo partecipativa e economicamente stimolante.  Siamo ancora lontani” conclude Ruggeri.

Tags: capoterrasicurezza
Previous Post

Rifiuti a Cagliari, Fdi: “La giunta Zedda riconosce che il vecchio appalto fa acqua”

Next Post

Sarroch, chiusi in casa per la terribile puzza dalla Saras: nel territorio devastato dalla raffineria è impossibile anche respirare

Articoli correlati

EroCaddeo conquista il secondo posto ad XFactor: la Sardegna in festa con lui

EroCaddeo conquista il secondo posto ad XFactor: la Sardegna in festa con lui

Capoterra, crolla un pezzo di tapparella a Frutti d’Oro: allarme dai genitori

Capoterra, crolla un pezzo di tapparella a Frutti d’Oro: allarme dai genitori

Statale 195, lavori infiniti con disagi e i pericoli per automobilisti e cittadini di Capoterra

Statale 195, lavori infiniti con disagi e i pericoli per automobilisti e cittadini di Capoterra

Quartu, riparata la condotta di via Manara dopo i tanti disservizi: ora Abbanoa chiede scusa ai cittadini

Quartu, riparata la condotta di via Manara dopo i tanti disservizi: ora Abbanoa chiede scusa ai cittadini

Terribile scontro tra un’auto, un furgone e un minibus a Olbia: 14 feriti, 3 in codice rosso

Incidente sul lavoro alla 3A di Arborea: operaio resta incastrato in un macchinario, gamba sub amputata

“Cagliari, Capodanno pericoloso: spostate la manifestazione di piazzetta Savoia”

Cagliari, esplode la polemica sul Capodanno: “Diffuso ma nell’incertezza, le altre città sarde invece corrono”

Next Post
Sarroch, chiusi in casa per la terribile puzza dalla Saras: nel territorio devastato dalla raffineria è impossibile anche respirare

Sarroch, chiusi in casa per la terribile puzza dalla Saras: nel territorio devastato dalla raffineria è impossibile anche respirare

ULTIME NOTIZIE

EroCaddeo conquista il secondo posto ad XFactor: la Sardegna in festa con lui

EroCaddeo conquista il secondo posto ad XFactor: la Sardegna in festa con lui

Cagliari, fulmine a ciel sereno in casa rossoblù: crociato rotto per Felici

Cagliari, fulmine a ciel sereno in casa rossoblù: crociato rotto per Felici

Lieto fine per Tatiana Tramacere, scomparsa 10 giorni fa: sta bene, era in una mansarda

Lieto fine per Tatiana Tramacere, scomparsa 10 giorni fa: sta bene, era in una mansarda

Monserrato, parla il sindaco sul caso intossicati alla Fiesta Latina: “Evento circoscritto, difficile ci siano altri contaminati”

Cagliari, muore dopo otto giorni di agonia il 49enne coinvolto nello schianto di Macchiareddu

Cagliari, malore improvviso a casa di un amico: addio ad Antonio “Lello” Cerbone

Cagliari, malore improvviso a casa di un amico: addio ad Antonio “Lello” Cerbone

Casteddu Online – P.I. IT03410570927 Testata registrata presso il tribunale di Cagliari n. 5/12

Hosting gestito da Monrif Net Srl
Via Mattei, 106, 40138 Bologna (BO)
P.Iva 12741650159

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

IMPOSTAZIONI PRIVACY
Copyright © 2024
RCAST.NET
No Result
View All Result
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI

Copyright © 2025