Capodanno da 700mila euro a Cagliari. “Troppi”, protesta l’opposizione; “facciamo una festa in tono minore e diamoli a chi sta peggio”. È polemica in città sul concerto per il brindisi di San Silvestro in città che probabilmente vedrà Marco Mengoni cantare alla Fiera. Al vaglio del Consiglio comunale la delibera dell’aggiornamento del Programma triennale degli acquisti di forniture e servizi, un documento tecnico ma che contiene in sé alcuni dati politici. L’opposizione ha chiesto notizie dalla giunta Truzzu sulla gara da 728 mila 340 euro per la “Progettazione, organizzazione e realizzazione degli spettacoli e delle attività connesse all’evento Capodanno e festeggiamenti di fine anno 2023”. All’inizio la cifra era di circa 480mila euro, ma l’ultimo bando della Regione ha garantito un contributo che ha fatto lievitare la somma. “Oltre ad essere in grande ritardo, va a sostituire la precedente gara prevista per 480 mila euro e per la quale manifestazione di interesse dovrebbero essere arrivate due proposte”, attacca Matteo Lecis Cocco Ortu, Pd, “a fronte di garbate e puntuali richieste dalla giunta non è arrivata nessuna risposta né in commissione, né in aula. Solo il silenzio a coprire una mancata trasparenza su un investimento atteso per la nostra città”.
La cifra ha scatenato le proteste. “Truzzu sta pensando alla sua campagna elettorale, va bene il Capodanno, ma uno show da 700 mila euro mi sembra davvero troppo”, lamenta Fabrizio Marcello, Pd, “soprattutto in un momento in cui la città soffre. Meglio dare quei soldi, per esempio, ai commercianti in crisi a causa delle lungaggini dei tanti cantieri aperti in città, o comunque a chi sta peggio. L’ha fatto lo scorso anno il sindaco di Sassari”.
“Questa è demagogia”, replica Pierluigi Mannino, Fdi, presidente della commissione Turismo, “l’investimento garantirà una ricaduta importante sulla città, se tornano in città moltiplicati per 5 città allora sono stati spesi bene”.












