C’è ancora da aspettare per sapere se il Capodanno in piazza a Cagliari si farà e chi sarà il big protagonista della notte magica nel centro della città. La data di scadenza per la presentazione delle offerte era inizialmente fissata al 10 novembre, poi slittata al dieci e infine spostata al 15 novembre. La commissione tecnica che esaminerà le offerte e sceglierà quella più congrua è riunita da ieri: il verdetto è dunque atteso nelle prossime ore.
E anche quest’anno sarà un capodanno low-cost: la società che si aggiudicherà l’organizzazione avrà a disposizione 490mila euro, anche se come l’anno scorso ci sarà apertura ai finanziamenti privati. E come l’anno scorso la scelta di Zedda è stata quella di organizzare un capodanno diffuso, spalmato su più giorni e in più quartieri: una scelta che ha suscitato non poche perplessità e polemiche, soprattutto da parte di chi fa riferimento alle altre città della Sardegna che hanno invece da tempo blindato big veri. L’amministrazione difende la sua linea definendola una scelta politica, l’opposizione attacca: sarà un flop, i cagliaritani andranno altrove e i commercianti faranno zero affari.










