Una linea che esiste, ma solo sulla carta. È quella verde, dedicata anche agli studenti di Sarroch che hanno necessità di arrivare al Giua di Cagliari. Il pullman dell’Arst? Non è stato praticamente mai visto, come denuncia una delle mamme degli alunni, Barbara Mura: “Con le altre mamme abbiamo contattato più volte, tramite email, l’Arst, ma nessuna ha ricevuto risposta. Personalmente, quando li ho contattati telefonicamente e ho richiesto motivazioni per questo disservizio ho ricevuto come risposta ‘ci dispiace, non vi sono mezzi’. Peccato, però, che questo servizio lo stiamo pagando puntualmente ogni mese. Il prezzo pieno è di ventidue euro”.
Le alternative per i giovanissimi sono poche: “O rientrano a casa o, se trovano posto, prendono un’altra tratta che li porta all’Arst per poi prendere la coincidenza Ctm, ovviamente entrando in enorme ritardo a scuola, anche di due ore. È una situazione insostenibile”. E, in mattinata, decine di pendolari hanno vissuto grossi disagi nella tratta da Senorbì a Cagliari: uno dei vetri del pullman Arst si è rotto. Risultato? Tutti a terra in attesa dell’arrivo di un nuovo mezzo.









