Tutto era già stato definito, tanto dagli organizzatori quanto da chi aveva acquistato i ticket. L’Ogopogo Summer Festival in scena a Pula nel parco Su Guventeddu di Nora, a due passi dal mare, andrà in scena dal 7 al 9 luglio, con artisti del calibro di Coez, Mara Sattei e Disco Purple Machine. Qualche ora il cambio di location: tutti alla Fiera “per motivi di sicurezza”. E scoppiano le polemiche, con decine di commenti di persone infuriate che si sono ritrovate, di punto in bianco, a dover scegliere se perdere i soldi degli anticipi degli alberghi o quelli delle serate. I rimborsi? Sembrano essere un miraggio, e l’organizzazione ha cercato di ripiegare con l’istituzione di una navetta gratuita da Pula a Cagliari. Idea sonoramente bocciata con altri commenti carichi di sdegno e di rabbia.
“Avevamo prenotato, pagando gli anticipi, negli alberghi e b&b della zona”, tuona una delle tante deluse, Valentina Piredda. “È vergognoso perché la gente si è organizzata con alberghi e auto a noleggio spendendo soprattutto un sacco di soldi per i biglietti. Volevamo trascorrere qualche giorno con i piedi sulla sabbia e non in città, alla Fiera”. Sdegno anche da parte del Comune di Pula: “La nostra amministrazione non ha alcuna responsabilità. Come amministratori abbiamo creduto fin da subito a questa manifestazione e, insieme agli uffici del Comune di Pula, abbiamo collaborato attivamente con tutti gli organizzatori del festival, rilasciando tutte le autorizzazioni necessarie di nostra competenza A causa di questioni tecniche che non dipendono dalla volontà comunale, la società organizzatrice ha deciso di spostare l’evento a Cagliari. A nulla è valso il nostro tentativo di un ultimo incontro tecnico per offrire ancora una volta il sostegno nell’organizzazione. È superfluo dirvi con quanta delusione siamo costretti a darvi questa notizia”. Dalla società organizzatrice della tre giorni di spettacoli hanno fatto sapere che “saranno rimborsati i biglietti a tutte le persone che non vorranno venire a Cagliari”.











