Finisce in tragedia la lunga ricerca di Paolo Sedda, il poliziotto sub di 48 anni che, ieri, verso mezzogiorno, si era immerso nelle acque di Cala Luna, tra Orosei e Dorgali. L’uomo non era più risalito in superficie e l’amico che era insieme a lui aveva dato subito l’allarme. Per oltre un giorno i sommozzatori dei Vigili del fuoco, la Guardia costiera e altri soccorritori, inclusi gli speleosub e il team del soccorso alpino, hanno compiuto varie immersioni per cercare di salvare l’uomo. L’unica speranza era che ci fossero delle sacche d’aria così ampie da permettergli di sopravvivere. Invece, alle 16:45, il triste ritrovamento del suo cadavere, all’ingresso della grotta e a sedici metri di profondità.
A ritrovarlo gli speleosub dei Vigili del fuoco, che stanno procedendo al recupero della salma dall’interno della cavità sottomarina.











