Bandiere che sventolano, striscioni sulle pareti in Piazza Palazzo. Stamattina gli agenti della Polizia Penitenziaria si sono mobilitati con un sit in pacifico davanti agli uffici della Prefettura, a Castello, per rivendicare più sicurezza per i cittadini, denunciare la grave situazione dell’organico ridotto all’osso, carente di 611 unità nei diversi istituti di pena dell’Isola.
IL SINDACATO UIL-PA. Per Michele Cireddu, referente in Sardegna della Uil-Pa, la situazione è al collasso: “Oggi vogliamo sensibilizzare l’opinione pubblica e le Istituzioni – dice – affinchè si investa nel sistema penitenziario, da cui passa la sicurezza, per un efficiente ed efficace lotta alla criminalità e alla radicalizzazione islamica, vorremmo che il Governo si adoperi per prevenire e contrastare le aggressioni, gli atti di violenza nei confronti dei nostri colleghi, uomini e donne. Poi la preoccupante condizione di lavoro degli agenti, pensate oggi abbiamo una guardia carceraria ogni 100 detenuti, con tutti i compiti di sorveglianza, prevenzione dei tentati suicidi, risse che sono sempre dietro l’angolo”.
La video-intervista completa a Michele Cireddu (Uil-Pa)










