La proposta del sindaco di Cagliari Massimo Zedda: “Condannare ai lavori socialmente utili del Comune chi viene sorpreso alla guida ubriaco o dopo avere assunto stupefacenti”. In una interessante intervista al sindaco realizzata oggi dall’Unione Sarda in edicola a firma di Maria Francesca Chiappe, il sindaco tira fuori la proposta che non ti aspetti. Ammette che esiste un fenomeno della droga a Cagliari sempre più dilagante, risponde a suo modo a chi lo accusa sui social network di sottovalutare spesso i problemi di criminalità in città, a cominciare dal fenomeno dei parcheggiatori abusivi sia italiani che stranieri.
Zedda fa capire che è vero che si dovrebbe tutelare la privacy di chi viene condannato a fare lavori socialmente utili per il Comune, ma si capirebbe subito che “se un professionista di colpo lavora al servizio dei cittadini, qualcosa è successo”. Una guerra al consumo di stupefacenti insomma con una pena semplice ma esemplare. Che farà discutere.













