Cagliari, via Roma a ostacoli per chi ha problemi a camminare: “Ogni giorno nuove chiusure, sempre peggio”. La denuncia del nostro lettore Alberto: “Vorrei segnalare un grave problema di accessibilità in via Roma a Cagliari. Non so se avete già ricevuto altre segnalazioni, ma fino a pochi giorni fa erano presenti diversi attraversamenti pedonali, compreso uno semaforico. Da oggi (o forse già nel weekend), sono rimaste le strisce solo dallo spartitraffico verso il cantiere, mentre quelle dallo spartitraffico fino al porto sono state completamente cancellate, inclusi gli attraversamenti pedonali del semaforo, che però continua a funzionare a chiamata.
Nel mio caso, avendo difficoltà deambulatorie, mi trovo in grande difficoltà: lavoro vicino alla Rinascente e parcheggio al porto, ma ogni giorno trovo nuove chiusure e deviazioni per i pedoni. Il percorso per raggiungere l’inizio del Largo (zona Rinascente) si allunga sempre di più.
Il nuovo attraversamento semaforico tra il porto e la stazione ARST è particolarmente problematico: inizialmente erano presenti solo le strisce, poi è stato installato un semaforo, ma il tempo di attesa per il verde pedonale è lunghissimo, soprattutto se qualcuno attraversa poco prima di un altro pedone.
Per chi può camminare senza problemi, fare qualche passo in più può non essere un grande disagio, ma per chi si reca al lavoro ogni giorno e ha difficoltà motorie, la situazione sta diventando insostenibile. Cagliari sta diventando sempre meno accessibile, e un disabile in sedia a rotelle, da solo, difficilmente riuscirebbe a percorrere il tragitto dal porto alla Rinascente in tempi accettabili.
Inoltre, la situazione è aggravata dal manto stradale dissestato e dalla mancanza di scivoli sui marciapiedi, che costringono le persone con disabilità a fare deviazioni sempre più lunghe per raggiungere la destinazione.
Spero che questa segnalazione possa sensibilizzare le autorità competenti e portare a un intervento concreto per ripristinare la sicurezza e l’accessibilità della zona. Bisognerebbe fare dei sopralluoghi con persone in sedia a rotelle autonome perché se l’amministrazione non è disabile, non può capire. È come fare questo esempio: quando non sei disabile vedi tantissimi stalli per disabili; quando sei disabile sono sempre tutti occupati e a Cagliari è una realtà. Pochi stalli e ZERO controlli su i reali intestatario dei contrassegni per disabili.”.











