Residenti ostaggio di un fiume di liquami da mesi. Lo denunciano i residenti di via Ubaldo da Paganello, quartiere di Is Mirrionis. A ben vedere, le foto inviateci sono inequivocabili: le acque nere scorrono in strada. Le finestre dei palazzi di proprietà Area che si affacciano sulla via devono stare ermeticamente chiuse, impossibile respirare quell’aria ammorbante.
“Non sappiamo più cosa fare, dice Patrizia C.- abbiamo segnalato più volte questa situazione. Non sappiamo più a chi rivolgerci. Parrebbe che le condutture siano intasate dalle radici degli alberi che non trovando sfogo fuoriescono spaccando le tubazioni stradali provocando quindi le fuori uscite dei liquami”.
Il problema secondo quanto raccontano era stato risolto con interventi tampone attraverso un autospurgo ma anche quello da settimane non si vede più.
“Doveva esserci un incontro con Area ma non sono venuti, Abbanoa ci dice che non è sua competenza, ci sentiamo presi in giro. Intanto viviamo in una fogna a cielo aperto, però le bollette le paghiamo.”
Insomma sembra essere l’annosa situazione all’italiana con il solito rimpallo di competenze, ma i residenti aspettano un intervento risolutivo.












