Una donna muore in ospedale a Cagliari, esplode la polemica al Policlinico sulle visite dei parenti. Il direttore del reparto di oncologia d ha dato disposizione agli infermieri di consentire le visite a massimo due persone per volta per evitare disordine. Grande dispiacere da parte dei parenti dei malati che vorrebbero stare in gruppo insieme alla persona malata per darle maggiore conforto. E così, Giuseppe Frau diventa portavoce del problema: “Ieri una signora moriva in un ospedale cagliaritano per un tumore a rapido decorso. L’infermiera ha fatto rispettare la regola di turni in coppia nella stanza fino alla fine, impedendo di fatto l’abbraccio e l’amore congiunto dei tre figli alla propria mamma in quell’istante. Nessuna condanna ma basta poco, un briciolo di buon senso e di umanità nei modi contribuirebbe non poco a rendere migliore la Sanità”, scrive sul suo profilo il dottor Giuseppe Frau. “Non conta l’ospedale in cui e’ avvenuto il fatto di cui peraltro ho informato immediatamente il Commissario Giorgio Sorrentino che da sempre lavora alla cultura dell’ospedale umano e aperto. E subito si è attivato per capire quanto accaduto. Il messaggio e’ che di fronte alla malattia in generale, e in particolare di fronte alla morte imminente, contano meno le regole e di più l’umanità e il buon senso. C’e’ tanto da fare per divulgare la cultura dell’umanizzazione che insieme alla professionalità può fare la differenza per il paziente e il suo percorso di cura. Fortunatamente abbiamo ope ratori che lavorano con amore, dedizione e passione. Questi devono essere di esempio per tutti. E il tema deve diventare centrale con corsi appositi già nei corsi di laurea per gli studenti”, conclude.










