Allarme furti tra le bancate della chiesa di San Michele, a Stampace. L’ultimo fatto – andato a vuoto grazie all’intervento di un fedele – risale a ieri sera. Durante la messa delle 20, molto frequentata anche durante la settimana, un uomo ha cercato di rubare un cellulare. A raccontare l’episodio è Benedetta Leoni, consulente finanziario di 49 anni. Era presente durante la celebrazione religiosa, e ha assistito a una scena che, a quanto pare, è tutt’altro che isolata: “A metà messa, proprio durante l’omelia del prete, è entrato un uomo, vestito in modo trasandato, e si è seduto nella prima bancata. Io e le mie amiche ci siamo scambiate uno sguardo, prendendo le nostre borsette che erano poggiate per terra e mettendocele affianco”. Poi, stando al racconto della donna, l’uomo si sarebbe spostato qualche bancata più indietro.
“C’era una signora che aveva accompagnato una disabile a seguire la messa, e aveva il cellulare poggiato sopra il banco. L’uomo l’ha preso e stava per fuggire, ma è intervenuto un fedele, che ha lanciato un urlo. Il ladro ha lasciato subito il telefonino ed è fuggito a gambe levate. Ormai, anche quando si prega, bisogna tenere gli occhi bene aperti, anche perché non è la prima volta che capita un fatto simile”.