Ha fatto clamore la notizia della chiusura del bar, non uno dei tanti ma il locale storico di via Roma, quello che aveva resistito mentre tutti gli altri abbassavano, uno alla volta, le serrande. Certo, potrebbe cambiare volto oppure diventare qualcos’altro, ma niente sarà più lo stesso: questo, almeno, è ciò che pensano i cagliaritani, quelli che tra tante proposte sceglievano sempre lo storico bar.
“Qui si chiude un ciclo almeno per chi rientrava dalla discoteca. Un bar storico della città, della via Roma abbandonata ai nuovi arrivi”, “via Roma sta diventando brutta, tra gente che ci dorme e chiede elemosina, è la via principale per eccellenza di Cagliari”, “è una zona dove c’è il porto, la stazione, i capolinea dei bus, solo che prima si rispettava. Alle 23 era tutto chiuso e durante il giorno si lavorava sodo. Da quando sono spariti I vecchi gestori si è solo pensato a improvvisarsi gestori di locali e a spennare la gente. Quel bar era una favola” commentano i lettori di Casteddu Online.
“Era uno dei bar migliori di Cagliari parliamo degli anni 60. Per non parlare del Mediterraneo”. “Veramente una grande perdita di un classico storico, senza caffè Torino, Via Roma diventa mezza Via Roma”.
Insomma, mancherà quel punto di ritrovo, quella tappa obbligatoria nella passeggiata sotto i portici: tra vetrine e profumi di una città multietnica che cambia volto, il “Caffè Torino” rappresentava la storia di una Cagliari mondana, elegante, raffinata e benestante che ha superato guerre e carestie, e si è sempre saputa rialzare nel migliore dei modi. E chissà quando anche le serrande di quei locali non saranno più abbassate se sarà la stessa cosa passeggiare sotto i portici, oppure la malinconia prenderà il sopravvento e si penserà al passato che non c’è più.










