Di Jacopo Norfo
Tutti contro il “nuovo salasso dei sacchetti”. Non è piaciuta ai cagliaritani la novità che impone il pagamento delle bustine biodegradabili. Non solo nei supermarket ma anche nelle farmacie, dove ieri in tanti hanno avuto la sorpresa: cinque centesimi per imbustare le medicine. In molti, specie tra gli anziani, non erano ancora a conoscenza del nuovo provvedimento che fa discutere, e che da molti viene considerato come l’ennesima tassa. «Per ridurre l’utilizzo delle buste di plastica» recita il testo della locandina «il decreto-legge 91/2017, convertito dalla legge 123/2017, stabilisce che anche le buste biodegradabili e compostabili devono essere pagate dal cittadino. E il costo del sacchetto deve essere obbligatoriamente riportato sullo scontrino fiscale». Su Fb intanto impazza no le parodie: in tanti hanno postato immagini di aranci e altri frutti con lo scontrino attaccato, senza i sacchetti. In molti hanno inneggiato ai venditori ambulanti, sicuri che loro non faranno pagare le buste. A voi, cari lettori, come è andata?










