Sono stati arrestati i genitori della piccola Esperanza, la bimba rom di un anno e mezzo, scomparsa a Giorgino lo scorso 23 dicembre. Sulla notizia c’è ancora il più stretto riserbo, ma è confermata dal dirigente della squadra mobile Marco Basile che in questi mesi ha coordinato le indagini sulla misteriosa scomparsa della piccola.
Una vicenda fin da subito risultata un rompicapo e per la quale era stata aperta un’inchiesta dalla Procura. Tutto era partito la sera del 23 dicembre con l’incendio del furgone usato come abitazione dalla famiglia, parcheggiato a Giorgino. Avevano raccontato di essere usciti per una passeggiata e aver lasciato all’interno la piccola. Quando poi il mezzo era stato improvvisamente avvolto dalle fiamme erano tornati subito indietro. I genitori sostenevano che Esmeralda si trovasse all’interno, tuttavia non è mai stato trovato nessun indizio tanto meno nessuna traccia della bimba. Poi era stato ipotizzato dal padre un rapimento da parte di clan rivali. Ipotesi presto esclusa dagli investigatori, fino alla svolta di oggi con l’arresto dei genitori.
I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa, convocata questa mattina in Questura.
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