
In tanti sotto lo stesso tetto, nove. “Paghiamo il canone previsto per una casa popolare, siamo qui dal 2006. Per lavarci siamo costretti ad andare in giro a destra e a manca, i miei figli più piccoli e la nipotina li laviamo con delle bacinelle”.
Situazione assurda in un appartamento di via Schiavazzi. La denuncia di Alessandro Muscas, disoccupato 50enne: “Area ha smantellato il nostro bagno ed è scomparsa nel nulla. Ho cinque figli e una nipotina piccolissima, con mia moglie e mio genero siamo costretti ad andare a lavarci da parenti e amici”. GUARDATE le FOTO
In tanti sotto lo stesso tetto, nove. “Paghiamo il canone previsto per una casa popolare, siamo qui dal 2006. Per lavarci siamo costretti ad andare in giro a destra e a manca, i miei figli più piccoli e la nipotina li laviamo con delle bacinelle”.