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Aveva già il fiato sul collo degli agenti, che l’avevano riconosciuto sin da subito. Lui, però, ha voluto attendere quasi 24 ore prima di costituirsi direttamente nella caserma di via Crespellani. M. R., 29enne cagliaritano: è lui che, ieri, ha seminato panico e terrore da via Cadello alla zona di San Michele a Cagliari, al volante di un’Alfa che è risultata sequestrata. Solo per miracolo non ci sono stati feriti, visto che dal momento in cui aveva bruciato l’alt degli agenti il ventinovenne ha tolto il piede dall’acceleratore solo dopo essere andato a sbattere contro alcune macchine parcheggiate. L’auto è risultata di proprietà di una persona deceduta nel 2017 ma nella piena disponibilità di M.R., su cui grava già un provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca in quanto fermato due mesi prima sprovvisto di assicurazione. Il giovane, come già trapelato ieri, non ha nemmeno la patente. Ecco perchè, per lui, i guai sono solo iniziati: è stato già denunciato all’autorità giudiziaria per resistenza a pubblico ufficiale in concorso, guida reiterata nel biennio senza patente e per il rinvenimento all’interno dell’Alfa di un coltello di 30 centimetri e un bastone da hockey di 90 centimetri, oltre ad altri strumenti pericolosi.
Intanto, vanno avanti le indagini per risalire all’identità degli altri tre occupanti dell’automobile e capire il loro eventuale ruolo nella fuga a tutto gas per decine di vie di Cagliari.