“Richiesta di archiviazione per particolare tenuità del fatto”. Con questa formula un pm di Cagliari ha deciso, a otto mesi di distanza, di chiudere la vicenda legata al danneggiamento della Opel Meriva di Pierluca Palmas, operatore turistico 47enne residente in via Roma. Chi ha preso un basamento per cartelli e l’ha scaraventato contro il parabrezza della macchina, creando quasi duemila euro di danni, è un ghanese senzatetto nato nel 1981 e che, stando a quanto trapela, vivrebbe proprio in un rifugio di fortuna nella zona del porto. I fatti risalgono allo scorso 18 marzo: Palmas confidava in una condanna, almeno in un risarcimento danni. Niente. Il reato per il quale lo straniero era finito nei guai era il 635 del codice penale. Danneggiamento, pena che può variare dai sei mesi ai 3 anni di carcere. Alla fine, però, il clochard ne è uscito totalmente pulito. E Palmas, ad avviso di richiesta di archiviazione ricevuto, ha deciso di sfogarsi.
“Si tratta della nona denuncia che effettuiamo, con la mia famiglia, per danneggiamenti alle auto subìti in questi anni. Il risultato giuridico è sempre lo stesso, archiviazione dei reati”, osserva. E Palmas, da residente di una zona, la Marina, abbastanza “calda” tra episodi di malamovida e violenza, aveva anche spedito una email Pec per chiedere un incontro con il prefetto di Cagliari: “Ma non sono mai stato ricevuto. Da allora sono passati quasi nove mesi, questi sono i risultati. Ho dovuto pagare tutti i danni, 1800 euro. Non perderò più tempo con denunce, querele o chiamate di aiuto alle forze dell’ordine”.










