Cagliari, malamovida e risse tra Stampace e Marina: “Servono più controlli”. Ancora scontri e azioni che destabilizzano i residenti del cuore di Cagliari, in via dei Mille, angolo via Sardegna, una rissa tra diverse persone mentre a Stampace si vive la notte non rispettando chi l’indomani deve lavorare e ha bisogno di riposare.
Adolfo Costa, presidente del comitato stampacino: “La malamovida cagliaritana non dà tregua ai residenti e ai turisti che occupano i B&B del centro storico e del quartiere in particolare.
La causa, oltre alla maleducazione galoppante degli avventori dei locali, sono le stesse attività di somministrazione di alcolici e cibo che, è il caso di dirlo, alimentano il disagio e con esso il rumore e le situazioni di violenza in una città in un centro storico che è sempre meno a dimensione dei residenti ed è invece in mano ai balordi che scambiano la notte per il giorno”.
Sotto i riflettori sono le “attività cosiddette produttive che non chiudono durante la notte e sono il rifugio di avventori sbandati ubriachi e artefici del rumore che non dà tregua a chi l’indomani deve andare al lavoro o accudire i propri figli. La situazione è devastante.
Inaccettabile e pericolosa. Si corre il rischio del volersi fare giustizia da soli. Il mancato intervento degli organi preposti per mancanza di personale, e l’assordante silenzio dell’amministrazione civica, fanno il resto”. Una richiesta alle istituzioni: “Chiediamo tutele. Chiediamo soluzioni per una situazione che investe la salute pubblica. Per la tutela di residenti e turisti e lavoratori e studenti, per i più piccoli e per gli anziani che non è più possibile trascurare. Il comitato dei residenti che cerca di resistere”.
La preoccupazione è grande e cresce anche alla Marina, la rissa di ieri è solo l’ennesima di una lunga serie, “anche perché quella zona negli ultimi tempi dà davvero una sensazione di degrado – spiega un residente – altre volte ho visto botte e sangue, quell’angolo è molto esposto e spesso ci passa di tutto: tra scambi sospetti, pasticche e la poca igiene, non è più un posto dove ci si sente tranquilli a passare”.
“Attività chiaramente illecite” sotto gli occhi di tutti, insomma. “È proprio per questo che sarebbe necessario un controllo serio. Un intervento mirato potrebbe davvero migliorare la zona per tutti”.
Ieri la rissa non ha avuto gravi conseguenze, ma “se iniziano a volare oggetti, come le bottiglie di vetro che già in passato sono state lanciate, basta che qualcuno passi di lì per caso nel momento sbagliato e si ritrova coinvolto senza aver fatto nulla. È questo il rischio reale, ed è per questo che serve un minimo di controllo sulla situazione”.









