NESSUNO MERITA QUESTA SCUOLA”, inizia così la nota del Blocco Studentesco:
A Cagliari, questa mattina, il Blocco Studentesco si è mobilitato in favore degli studenti del Liceo “Eleonora d’Arborea”, trasformandosi per un giorno nella “squadra lavori in corso”. Vestiti da operai e armati di tappi per le orecchie, ha ironicamente “aiutato” gli studenti a sopravvivere all’inferno quotidiano fatto di rumori assordanti, muffa e classi fatiscenti. A corredo dell’azione, uno striscione eloquente: “Nessuno merita questa Scuola”. “Non è la prima volta -inizia la nota del movimento- che gli studenti ci segnalano le condizioni che vessano l’istituto. Finestre inutilizzabili, rumore assordante dei lavori, infiltrazioni d’acqua: tutto ciò nella piena consapevolezza ed ignoranza della dirigenza, che se ne frega delle istanze degli studenti. Se il diritto allo studio deve trasformarsi in un test di sopportazione, tanto valeva che a fornire i tappi per le orecchie fosse direttamente la scuola direttamente all’atto dell’iscrizione”. “Il problema – continua la nota- non è solo locale, bensì l’effetto di un degrado sempre più ampio che affligge le scuole di tutta Italia. Nel mentre che le istituzioni si riempiono la bocca di belle parole sull’istruzione e sull’inclusione, la realtà è questa: un’intera generazione a cui viene negato un ambiente dignitoso in cui formarsi”. “La nostra azione di questa mattina – conclude la nota del Blocco Studentesco – vuole essere un segnale forte e provocatorio: il silenzio non è un’opzione. E se il rumore di un martello pneumatico dovesse coprire la nostra voce, allora sarà la nostra voce ad essere sempre più forte”.










