Cagliari, scalette Santa Chiara: residenti e turisti prigionieri delle barriere architettoniche e dell’inadeguatezza dei servizi igienici pubblici. Il consigliere Roberto Mura: “L’accessibilità è un diritto, non un optional”.
Il Consigliere Comunale di opposizione Roberto Mura (Alleanza Sardegna) ha depositato un’interrogazione urgente al Sindaco e alla Giunta, mettendo a nudo “l’inaccettabile immobilismo dell’Amministrazione su due questioni che sono prima di tutto di civiltà e decoro urbano”: i servoscala guasti nelle Scalette di Santa Chiara e i servizi igienici pubblici con orari assolutamente inadeguati.
“Ci sono persone che vivono con difficoltà motorie o disabilità proprio lì, a Santa Chiara,” dichiara il Consigliere Mura. “L’accessibilità per tutti i cittadini a ogni angolo della città è un diritto fondamentale, eppure, a causa delle barriere architettoniche vergognose e dei servoscala ancora incomprensibilmente inagibili, a queste persone viene negato il diritto di muoversi e di essere autonome.”
Ma non è solo una questione di residenti. Il blocco del servo scala è un danno enorme anche per l’immagine della città: “Presentarci ai turisti con un bene architettonico di grande valore culturale in queste condizioni è inaccettabile. È una macchia sul nostro turismo.”
Il secondo punto sollevato dal consigliere riguarda i servizi igienici pubblici vicino al Mercato. “Ci sono, sì, ma hanno un orario di apertura limitato e inadeguato alle reali esigenze! I cittadini, i commercianti e i turisti non possono avere un servizio così ridotto. È il minimo sindacale per una città che si definisce moderna.”
Nell’interrogazione, si chiede quindi a chiare lettere: “Sulla pelle e sui diritti dei cittadini non si scherza,” conclude Mura. “La Giunta deve smettere di nascondersi dietro la burocrazia e agire subito. Vogliamo fatti concreti, non più vane promesse. Cagliari deve essere a misura di tutti”.










