Sbarrato da anni, con tanto di lucchettoni nelle due rampe di scale a chiocciola – un’assurdità, oggi, pensando alla lotta alle barriere architettoniche – che impediscono di raggiungere il terrazzone del primo piano, circondato da spazzatura e tracce inequivocabili, anche all’olfatto, di bisogni fatti da essere umani, più coperte e cartoni. Così si presenta ancora oggi l’ex palazzone Cariplo in viale Bonaria a Cagliari. Sono lontani i tempi delle Opere pubbliche, di quelle idriche, della banca al piano terra e delle sedi del Totocalcio. Dentro otto piani vuoti e 4 ascensori fermi. Ottomila metri quadri pregiati in una posizione decisamente centrale lasciati ammuffire. Sotto, tra i portici, sbandati e senzatetto dormono, accumulano e abbandonano spazzatura. La discesa verso il parcheggio sotterraneo, ovviamente sbarrato, è una latrina a cielo aperto. La puzza è insopportabile, solo i duri di stomaco riescono a resistere per oltre trenta secondi. E siamo pur sempre all’aria aperta. Degrado in pieno centro, quindi. E le responsabilità del Comune, almeno stavolta, sono quasi pari a zero. Se proprio si vuole trovare l’appiglio, si può sempre far notare che, magari, qualcuno dei clochard che sono accampati lì vorrebbe farsi aiutare. Difficile, ma non impossibile. Gli unici che gongolano sono i lavoratori della zona, che sanno di poter contare su qualche stallo totalmente gratuito tra i pilotis.
La domanda è: che futuro avrà la struttura? Sino a pochi mesi fa un’agenzia immobiliare cagliaritana, la stessa che ha predisposto un rendering tutt’altro che avveniristico, gestiva la vendita della struttura. Poi tutto è tornato in mano ai proprietari. Chi sono? La Intesa San Paolo, che a sua volta ha ceduto l’ex Cariplo a una società, con un leasing. Queste le informazioni disponibili. Il piano principale resta quello di riportare uffici in una posizione centrale e destinare gran parte del palazzone a un albergo. L’operazione è sicuramente milionaria, e almeno a doppia cifra: ma, ad oggi, non c’è nessuna certezza sui tempi.







