La notizia è stata annunciata il mese scorso: entro la fine del 2013 il bando per l’assegnazione del servizio di ritiro dei rifiuti “porta a porta” diverrà realtà.
Nel frattempo, il Comune di Cagliari, che ha dato il via libera all’assunzione di 34 precari storici impiegati nell’igiene urbana, sta lavorando alla realizzazione del nuovo sistema di raccolta.
Lo ha annunciato questa mattina Fabrizio Marcello, consigliere comunale del PD, alla guida della Commissione ai Servizi Tecnologiciriunitasi a palazzo Bacaredda per delineare le nuove linee guida previste nel capitolato d’appalto.
Come, è presto detto: con l’impiego di 303 milioni di euro per far fronte alle spese necessarie per la nuova gara, compreso lo smaltimento dei rifiuti nell’inceneritore del Tecnocasic.
NUOVE MACCHINE. In una fase iniziale, si punta allo spazzamento delle strade di Cagliari, sia in modo manuale che meccanizzato: sono in arrivo 10 nuove macchine spazzatrici.
POTENZIAMENTO DEL SISTEMA. Lo spazzamento, riguarderà tutta la città: implementerà i 70 chilometri di strade ad oggi non inserite nel servizio e comunque non avverrà più, come in passato, 3 volte a settimana bensì una volta al giorno in tutta la città, e due volte al giorno nel Centro storico di Cagliari e di Pirri.
MICROCHIP. Tramite un microchip avrà luogo la tracciabilità del rifiuto e tutti gli utenti potranno utilizzare un’apposita card che prevede l’attribuzione di un punteggio che crescerà laddove verranno rispettati i conferimenti dei rifiuti presso gli ecocentri mobili. Questi saranno 3(in attesa della realizzazione dei 3 ecocentri definitivi), uno in via San Paolo, uno a S. Elia ed uno sulla 554 stazione di San Lorenzo, dove sono stati stanziati 5 milioni di euro per l’abbattimento di un edificio che cederà il posto alla Stazione di trasferenza.
La città verrà anche diserbata, eliminando erbe spontanee e rifiuti, in modo puntuale e costante.
Essa prevede, dopo i primi sei mesi di avvio del servizio e nei successivi due anni, l’eliminazione dei cassonetti di metallo dal ciglio delle strade e nel frattempo verranno distribuiti i kit alle famiglie. Questi conterranno, appunto, i nuovi contenitori per la differenziata.