Cagliari, rivoluzione a Is Mirrionis: ecco la “Casa” per aiutare i disoccupati a trovare un lavoro

Giovani madri e ragazzi senza lavoro del rione potranno trovare aiuto nel vecchio hangar del rione che cambierà volto. Sarà la Casa del Quartiere a metà strada tra via Timavo e via Seruci. Il progetto è stato confermato (con qualche modifica) dall’esecutivo di Truzzu


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Una casa per giovani, ragazze madri e disoccupati di Is Mirrionis. Che verranno accompagnati in percorsi di inclusione sociale che possano metterli in grado di realizzare una nuova impresa, come ad esempio l’avvio di un bar o di un ristorante. Tutto in un casermone abbandonato dell’Aspal, il vecchio l’Hangar di is Mirrionis che diventerà la “Casa del Quartiere” in una posizione strategica: a pochi passi da via Seruci, dalle case parcheggio di via Is Mirrionis e dal mercato di via Quirra.

Il progetto nell’ambito del programma Iti Is Mirrionis, promosso dalla giunta di Zedda e confermato (con qualche modifica) da quella di Truzzu. L’obiettivo è il recupero di uno spazio abbandonato di un’area periferica come motore di sviluppo. La scelta del Comune è caduta su un edificio di proprietà regionale, l’ “Hangar”, mille metri quadrati di superficie circa tra via Is Mirrionis, via Ciociaria, via Nebida e via Fontana Raminosa. La struttura è attualmente gestita dall’Aspal, Agenzia Sarda Politiche Attive del Lavoro, un tempo sede di un centro di formazione professionale regionale, che utilizzava la struttura come officina per le attività pratiche. Il fabbricato è praticamente abbandonato (gravi perdite idriche dalla copertura mancata manutenzione generale) ma è stato ritenuto idoneo al recupero funzionale per mettere a disposizione della cittadinanza un luogo di aggregazione e integrazione sociale.

Tra le attività che potranno essere ospitate nell’hangar l’ animazione sociale e territoriale, l’inclusione attiva, ma soprattutto il supporto all’imprenditoria sociale.

L’edificio è destinato a diventare il luogo dove realizzare progetti che si porranno come obbiettivo l’incremento dell’occupazione e della partecipazione degli abitanti di Is Mirrionis al mercato del lavoro.

Decisivo anche il nuovo volto della struttura. La permeabilità della facciata (vetrate al posto dei muri) consente di dare allo spazio interno il carattere di uno spazio pubblico all’aperto, “una sorta di “piazza” circondata dalle strutture inserite all’interno del grande volume dell’Hangar, realizzando una nuova tipologia ibrida di spazio pubblico (aperto ma al coperto e climatizzato naturalmente), che può essere messa facilmente in relazione con lo spazio esterno, rafforzando la vocazione sociale dell’intervento”

La casa del quartiere avrà anche un porticato esterno, una sala ristoro, una sala polifunzionale e ambienti per il coworking (lavoro collettivo).