Rivoluzione in via Cadello. Giù un tratto del vecchio muro del seminario e grazie alle cessioni che la Diocesi darà all’amministrazione nasceranno un giardino urbano, un parcheggio e un percorso ciclopedonale che dal parco di Monte Claro raggiungerà il parco di San Michele. Tutto nel piano attuativo di via Cadello. Che non porta solo verde ma anche una colata di cemento: tra i due colli. circa 22 mila metri cubi tra residenze, nuovo archivio e sagrestia. E poi parcheggi, interrati o multipiano.
Due le cessioni ad uso pubblico importanti: la realizzazione del percorso ciclo-pedonale di connessione tra il Parco di Monte Claro e quello di San Michele (progettata in coerenza con il verde delle alberature ad alto fusto già presenti lungo il camminamento). Le piste partiranno di due varchi di Monte Claro (ingresso principale e parcheggio) e raggiungeranno il marciapiede opposto di via Cadello dove si ricongiungeranno per salire lungo il perimetro esterno del Seminario e salire fino all’ingresso del parco di Sn Michele. In più c’è la realizzazione del Giardino urbano accessibile dalla via Cadello, in cui la funzione dello spazio verde è di schermatura e filtro.
“Con l’adozione del piano attuativo dell’area di proprietà del Seminario Arcivescovile di Cagliari e del Pontificio Seminario Regionale Sardo diamo il via a un grande piano di riqualificazione che produrrà la realizzazione di un grande corridoio ambientale che collegherà Monte Claro e il Colle di San Michele con la messa in sicurezza di via Cadello”, spiega Roberto Mura, capogruppo Psd’Az, “tutti gli interventi saranno all’insegna dell’Urbanistica sostenibile e della Bioarchitettura. Vogliamo creare un grande parco urbano che sia all’insegna della fruibilità, della vivibilità e della tutela ambientale. E’ il grande obiettivo del nostro mandato: “Unire anziché dividere, collegare anziché separare”.
Il progetto presentato dall’Arcidiocesi cittadina ha avuto l’ok della commissione Urbanistica e arriva in consiglio comunale. Nell’area del seminario, tra via Cadello, via monsignor Parraguez, via Pipia e via monsignor Cogoni, verrà costruito il nuovo archivio storico diocesano di Cagliari, una struttura polifunzionale per l’attività sportiva e un “complesso residenziale per il clero”. Il piano conta almeno 224 abitanti insediabili.
Gli alloggi – tipo saranno composti da ingresso, zona soggiorno e pranzo, locale cucina, due o tre camere da letto e doppi servizi; inoltre, il complesso si servirà delle zone comuni per momenti di riunione. Spazio anche alla realizzazione di una biblioteca e uffici.
Spazi sportivi: sì alla realizzazione di 2 campi da calcio a 7 e 1 a 5 in erba sintetica nell’areale precedentemente occupato da fatiscenti campi da calcio in terra; nella realizzazione di un campo polivalente per pallacanestro e pallavolo nell’areale occupato da una piscina già dismessa in passato; nella riqualificazione della ex casa del custode da adibirsi a spogliatoi
La dotazione di aree verdi private sarà caratterizzata dalla tipologia del giardino condominiale. Per garantire l’accesso ai lotti destinati ai nuovi servizi e alle nuove residenze, il piano prevede la realizzazione un nuovo accesso carrabile da via Pipia e di una nuova viabilità che si collegherà con la viabilità esistente nell’area di intervento. Ogni lotto avrà la dotazione di aree di sosta. I parcheggi saranno o interrati o multipiano, ma dovranno essere nascosti dalla vegetazione.










