Giallo in via Roma: il cantiere per la nuova promenade (la passeggiata-giardino progettata dell’archistar Stefano Boeri) è bloccato da 2 mesi. Esattamente dalla fine di maggio da quando dal sottosuolo sono saltati fuori i resti delle mura del quartiere Marina del ‘500. La Soprintendenza ha chiesto lavori di studio precisi e accurati sui ritrovamenti. E da allora i rinvii sulla ripresa dei lavori rimbalzano di settimana in settimana. Ma davanti ai portici ancora oggi non c’è traccia di operai e ruspe. Restano i disagi per gli automobilisti e, soprattutto, per i commercianti di via Roma, alle prese col crollo degli incassi.
Secondo le ultime indiscrezioni in arrivo da palazzo Bacaredda “i lavori non possono ripartire prima dell’arrivo di un materiale che dovrà proteggere i resti nel sottosuolo. E il materiale dovrebbe entrare in possesso dell’impresa che sta eseguendo i lavori questa settimana”. Mentre per la prossima settimana è prevista la ripresa del cantiere.
La presenza dei resti nel sottosuolo era nota al Comune e all’impresa. Ma il ritrovamento ha causato la necessità di spostare, anche se solo di qualche metro, le tubazioni e le vasche di raccolta delle acque.











