Cagliari, ritorna la truffa del pacco da consegnare: “Così ho evitato la trappola, con un clic”

Un messaggio sul cellulare e un invito a controllare dove si trova il pacco, i truffatori cercano di “colpire” i commercianti. Giusy Gorini: “In negozio ricevo pacchi ma nessun fornitore ha il mio numero personale. Siamo già in crisi per il Coronavirus, ci manca solo vederci svuotato il conto in banca”


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Si è salvata “per un clic”. Quando ha letto quell’sms, in italiano perfetto ma proveniente da un numero che non conosceva, Giusy Gorini, titolare di un negozio di arredi e biancheria, ha ben pensato di fare un controllo rapido su internet. E si è accorta di essere rimasta vittima di un tentativo di truffa molto noto, non solo a Cagliari, quello del “pacco da consegnare”. Ecco il testo: Ciao Giusy, il tuo pacco è stato consegnato il 09/06-2020 al punto di consegna. Vedi dove puoi ritirare il tuo pacco qui” e poi c’è un link. Che è l’anticamera di una truffa: rimanda infatti a un sito dal quale è possibile ottenere o varie informazioni personali del titolare dello smartphone o, peggio ancora, riuscire ad avere tramite una richiesta i dati della carta di credito.

“Purtroppo in molti rischiano di cascarci. Io”, spiega la Gorini, “devo ricevere dei pacchi per motivi di lavoro, ma nessun fornitore ha il mio numero personale. Grazie a una semplice ricerca su internet ho scoperto la truffa e ho cestinato l’sms. Una mia collega ha vissuto la mia stessa esperienza. Siamo già in crisi per colpa del Coronavirus, ci manca solo che qualcuno voglia danneggiarci o rubarci soldi”.


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