A poche ore dalla notizia dell’ennesimo oltraggio perpetrato alla memoria delle vittime delle foibe in città, i militanti di CasaPound sono intervenuti per rimuovere la scritta con cui era stato deturpato il monumento che commemora gli italiani gettati nelle foibe dalle truppe comuniste di Tito al termine della seconda guerra mondiale.
“Non è il primo atto vandalico contro i nostri connazionali massacrati nell’ex Jugoslavia che si registra a Cagliari” – dichiara CasaPound in una nota – “a febbraio cancellammo, a poche ore dalla loro comparsa, diverse scritte sui muri di alcune scuole della città che recitavano ‘I love foibe’”.
“A spingere a tali gesti infami è quell’odio politico che certa sinistra istituzionale fa finta di non vedere e fa prosperare indisturbato anche all’interno di edifici comunali occupati da sedicenti collettivi studenteschi” – continua CP – “gli autori di questi atti indegni sappiano che ci troveranno sempre pronti ad eliminare tempestivamente ogni traccia del loro livore”.










