Sono ritornati in piazza i docenti sardi del Cobas. Arrivati a Cagliari da ogni angolo dell’Isola, hanno scioperato e protestato in piazza Garibaldi. I motivi sono sin troppo chiari: “Siamo contro l’ultimo contratto collettivo nazionale che prevede aumenti ridicoli rispetto all’inflazione ed alla perdita del potere d’acquisto degli ultimi anni”, spiega Nicola Giua. Ed è quanto mai urgente “l’immissione in ruolo di tutti i precari che hanno 3 anni di servizio, con la modifica delle norme sul reclutamento e contro il vincolo triennale”. No assoluto”al tutoraggio degli insegnanti, la riforma in tema di reclutamento e formazione”, e “per una vera democrazia sindacale e contro gli accordi che limitano il diritto di sciopero e per lo sviluppo della lingua, della cultura e della storia della Sardegna”.,
Ancora: “Siamo per una legge sulla scuola sarda e contro le nuove colonizzazioni, con l’imposizione di servitù energetiche”.









