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Presi tre giovanissimi, dopo il furto in un centro commerciale a Is Mirrionis. La Polizia di Stato tramite gli Agenti della Squadra Volante, nell’ambito di mirati servizi di controllo del territorio, ha arrestato tre giovanissimi perché resisi responsabili di un furto all’interno dell’esercizio commerciale denominato “IL PUNTO G”.
Intorno alle ore 01.50 odierne il Centro Operativo Telecomunicazioni della Questura ha ricevuto la segnalazione del proprietario di un distributore automatico di alimenti e bevande, che ha riferito che ignoti avevano divelto una macchinetta per l’erogazione per poi impossessarsi della cassetta delle monete. Dalle riprese del sistema di sorveglianza, immediatamente visionate dagli operatori, è stato riconosciuto uno dei giovani, Cherchi Fabio, intento a forzare con un piede di porco la macchina erogatrice per poi fuggire con un complice che lo attendeva all’esterno a bordo di un ciclomotore.
Gli operatori si sono subito recati presso l’abitazione del Cherchi dove hanno rinvenuto il casco e la felpa indossati dallo stesso per commettere il furto e ben visibili nelle riprese video. Da successivi accertamenti gli operatori sono risaliti all’identità del conducente dello scooter, Riccardo Argiolas, che è stato bloccato mentre rientrava presso la propria abitazione a bordo del ciclomotore usato per commettere il furto e ripreso dalle telecamere.
Dal controllo personale è emerso che Argiolas era in possesso di un telefono cellulare non di sua proprietà.
Nel garage in uso allo stesso sono stati rinvenuti due piedi di porco, verosimilmente utilizzati per compiere il furto.
Nell’accedere al garage gli operatori hanno sorpreso un terzo giovane, Paolo Mascia , con due buste di plastica al seguito contenenti due gettoniere per distributori automatici ed un contenitore metallico.
Mascia è stato trovato in possesso della somma di 56,20 euro provento del furto e successivamente restituiti al proprietario dell’esercizio commerciale.
I tre giovani sono stati arrestati e, su disposizione del P.M. di turno, sono stati riaccompagnati presso le proprie abitazioni in attesa del processo con rito direttissimo previsto per la mattinata odierna.