Cagliari, posti limitati nei pullman: attese anche di 15 minuti alle fermate

Un posto sì e uno no, mascherine obbligatorie e distanze da mantenere: così, sino a nuovo ordine, si deve viaggiare sui pullman. E i disguidi non mancano, inclusi i bus che, una volta giunti al capolinea, ritornano direttamente in deposito


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Nuove regole per il distanziamento anche sui pullman, anche a Cagliari. A bordo dei bus Ctm, i posti vietati sono contrassegnati da un maxi bollino rosso con una scritta sin troppo chiara, tradotta anche in inglese: “Non sederti qui”. Risultato? Posti, ovviamente, limitati, e più di un disagio per chi può ricorrere ai mezzi pubblici per andare o per tornare dal lavoro. Alcuni esempi nella prima giornata della fase due? Al capolinea del Quartiere del Sole della linea 3 due bus, uno dei quali, appena arriva, avvisa le persone alla fermata che non potranno salire perchè deve tornare al deposito. Davanti, fortunatamente, c’è un altro bus: la gente sale e, fermata dopo fermata, si riempie. Arrivato nella zona di via Scano, il conducente si gira e chiede a una donna: “Quante altre persone vede dietro di lei?”. Risposta: cinque. Davanti alla donna, che si regge ad uno dei pali a metà del mezzo, un’altra decina di viaggiatori. E bus al massimo della capienza prevista.

Altra scena, in via Pergolesi. Due bus della stessa linea, uno dietro l’altro: il primo è al massimo della capienza, il secondo no. Tre persone corrono verso la fermata, ma non fanno in tempo a raggiungerlo: il prossimo passaggio? Dopo quindici minuti netti.


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