Cagliari, oggi via ai riti della Settimana Santa: fede e magia

Con la processione dei Misteri organizzata dalla Confraternita Mariana degli Artieri di San Michele (partenza oggi alle 15 dalla Chiesa di San Michele) entra nel vivo a Cagliari la Settimana Santa. Tantissimi, da qui a lunedì prossimo, i suggestivi appuntamenti che accompagneranno i fedeli e i numerosi turisti presenti in città a celebrare la passione, la morte e la Resurrezione di Gesù Cristo. Oggi la processione dei Misteri toccherà numerose chiese cagliaritane. I simulacri realizzati dall’artista stampacino Giuseppe Antonio Lonis saranno portati sulle spalle dai rappresentanti della congregazione degli Artieri e da quelli delle altre confraternite e che, come ogni anno, animeranno con devozione la Settimana Santa cagliaritana: l’Arciconfraternita della Solitudine, l’Arciconfraternita del Santissimo Crocifisso e l’Arciconfraternita del Gonfalone (S. Efisio) con i loro goccius, i canti tramandati oralmente che raccontano in sardo la passione di Cristo
Tanti gli appuntamenti. Domani nella chiesa del Santissimo Crocifisso, in piazza San Giacomo, ci sarà la vestizione curata dalle consorelle del Santissimo Crocifisso, giovedì è prevista la Crocifissione.

Sempre giovedì santo, con la messa “in cena domini”, nelle chiese cagliaritane – addobbate con i caratteristici vasetti di nenniri (semi di grano, orzo, ceci che messi a germinare nel buio sono cresciuti bianchi e rappresentano la Resurrezione di Gesù) si celebreranno l’ultima cena e l’istituzione dell’eucarestia. Nelle chiese cagliaritane verrà ripetuto il rito della lavanda dei piedi, verranno ricordati il tradimento di Giuda e il rinnegamento di Pietro. Poi saranno allestiti i Sepolcri in cui i fedeli pregheranno fino alla Pasqua dando inizio al giro delle sette chiese insieme alla Madonna Addolorata. Le chiese saranno oscurate, il tabernacolo rimarrà vuoto con la porticina aperta e i Crocifissi saranno coperti da un drappo in segno di dolore per l’inizio della Passione.

Il Venerdì Santo, dedicato alla morte di Gesù in croce, sarà dedicato alla processione del Cristo in Croce, accompagnato dai goccius dei cantori delle confraternite. E’ la processione probabilmente più amata dai cagliaritani: il grande simulacro del Cristo crocifisso verrà trasportato insieme a quello della Madonna Addolorata dalla chiesa di San Giovanni Battista a Villanova alla Cattedrale in Castello: un percorso che indica la salita del condannato a morte verso il Calvario. Poi il Cristo verrà affidato alla Cattedrale, mentre la processione con l’Addolorata farà rientro nella Chiesa di San Giovanni.

Il Sabato Santo di mattina alle 8.30 nella chiesa di San Lucifero sarà svolto il rito di Su Scravamentu (per la prima volta quest’anno sarà fatto anche il giorno prima nella chiesa di Sant’Efisio): Cristo verrà deposto dalla Croce e adagiato su una lettiga. Poi il simulacro sarà portato in processione, seguito dalla statua della Madonna Addolorata. L’accensione del cero segnerà l’inizio della veglia pasquale.