La ruspa, l’unica, che oltre la recinzione si muove e scava nel terreno rappresenta quasi una visione mistica per chi, in attesa al volante, non sa come ingannare il tempo. Qualcuno, invece, ha un’idea più incisiva: clacson a manetta. Rieccoli, i disagi nella via Roma a Cagliari quasi tutta sbarrata per i lavori del nuovo parco urbano. Due sole corsie, pieno agosto, ora di punta di un giorno lavorativo, martedì: restare imbottigliati va assolutamente messo in conto. Ci sono due semafori da superare tra viale Colombo e piazza Matteotti, ma sembra che sia più semplice scalare l’Everest che sperare di cavarsela in pochi minuti. E ci sono anche disagi per gli autobus, soprattutto quelli turistici, in uscita dall’area portuale. Tra attese e precedenze il tempo passa e si ricrea, in un batter d’occhio, una lunga fila di lamiere. Tutti sotto il sole, sperando di arrivare quanto prima in viale La Playa.
E, dalla fontana davanti all’ex palazzo dell’Enel sino al Largo Carlo Felice, i passaggi pedonali per raggiungere la zona dei portici e dei negozi sono solo tre, tutti a grande distanza l’uno dall’altro.









