Cagliari, nuovo mercato di San Benedetto, il centrodestra attacca: “Servono risposte chiare, vicenda che sta danneggiando uno dei quartieri più importanti della città”.
Il duro colpo del centrodestra sul nuovo mercato di San Benedetto che attacca firmando due interrogazioni a distanza di pochi giorni.
Il nuovo mercato di San Benedetto si trasforma in una battaglia tra commercianti e amministrazione comunale: disagi, proteste e parcheggi insufficienti. Le difficoltà logistiche, la mancanza di parcheggi adeguati e i ritardi nelle opere di completamento hanno scatenato la protesta dei boxisti, che rifiutano categoricamente di abbandonare il vecchio mercato fino a quando le loro richieste non saranno accolte. “Non ce ne andremo fino a quando i box di piazza Nazzaro non saranno sistemati come da nostre richieste,” ha dichiarato Francesco Scaramuccia, storico boxista. Le condizioni attuali, non garantirebbero i presupposti necessari per lavorare in sicurezza e accogliere la clientela in modo dignitoso. Tuttavia, sulla questione, non si è fatto certo attendere il duro attacco del centrodestra, arrivato a firmare due interrogazioni nel giro di pochi giorni. La prima interrogazione, presentata una settimana fa, ha visto come primo firmatario il consigliere Roberto Mura, il documento mette in luce le varie incertezze su tempistiche e funzionalità della nuova struttura, nonché la preoccupazione degli operatori economici, “già provati da continui rinvii”. La seconda interrogazione, risale alla giornata di ieri, primi firmatari Alessandra Zedda e Ferdinando Secchi, seguita dalla sottoscrizione di altri consiglieri. Questa volta ad essere oggetto di attenzione è stata la gestione delle aree di sosta nel quartiere di San Benedetto. “Con la chiusura del mercato vecchio per i lavori di ristrutturazione, verranno meno moltissimi parcheggi attualmente localizzati nell’anello interno al mercato. Questi parcheggi, già insufficienti, non solo erano funzionali per i clienti del mercato, ma rappresentavano una risorsa fondamentale per i residenti del quartiere, soprattutto nelle ore serali e notturne quando non erano soggetti a pagamento. Inoltre, tali stalli erano utilizzati dai possessori del pass strisce blu zona B, che ora rischiano di vedere ulteriormente ridotta la possibilità di parcheggiare nel proprio quartiere” ha fatto sapere Alessandra Zedda. “Non possiamo accettare che i residenti vengano trattati come cittadini di serie B”. I consiglieri dell’opposizione concludono chiedendo “risposte chiare e, soprattutto, un cambio di rotta nella gestione di una vicenda che sta danneggiando uno dei quartieri più importanti della città”.