Giovani e meno giovani che urinano sui mastelli, sui marciapiedi e tra le auto, “e tra loro ci sono anche ragazze”, macchine parcheggiate ovunque e non sempre negli spazi consentiti e passi carrabili bloccati. I residenti del Poetto, nella zona di via dei Villini, sono furibondi. Ieri, giornata della Liberazione, in migliaia hanno affollato il lungomare. E i disagi e le criticità, per chi abita nel rione, non sono state poche. A denunciare tutto è uno di loro, il 56enne Dario Piras: “Ieri, tra le 16 e le 19, tra via dei Villini e via Capri, vari gruppi di ragazzi hanno urinato sul marciapiede o tra le auto parcheggiate, una vera processione. Addirittura pure delle ragazze, accucciate tra le auto”, racconta Piras.
Che, insieme a qualche altro residente, ha rimproverato gli incivili. La risposta? “Non era colpa loro in quanto i bagni pubblici della prima erano chiusi e ai chioschi c’era una fila infinita. Ora, mi domando se sia mai possibile che, in una giornata del genere, con il Poetto preso d’assalto dalle auto che vogliono parcheggiare l’auto anche in Ztl dei residenti, incuranti dei cartelli, si debba assistere a tali situazioni. Per concludere, i vigili contattati per le auto parcheggiate sul marciapiede o davanti ai passi carrabili hanno risposto che i carroattrezzi non erano disponibili perché la gara d’appalto che si è aggiudicata la nuova società per tre anni, nel weekend prevede un solo carroattrezzi e tarda anche più di un’ora ad arrivare perché il deposito sta fuori Cagliari. Insomma, un vero delirio, per non parlare della spazzatura lasciata lungo i muretti e a terra nei marciapiedi: bicchieri di aperitivi bottiglie di birra e lattine”.










