La vicenda dei tavolini per l’asporto messi, fuori dal suo locale, da una barista in piazza Yenne a Cagliari? Alla fine, come spiega la diretta interessata, Michela Ghiani, 43 anni, alla guida del Bar Centrale da venti, “non è stata messa nessuna multa. La vigilessa mi ha spiegato che avevano ricevuto una segnalazione legata all’occupazione del suolo pubblico. So che in questo periodo di zona rossa è vietato, ma io sono comunque in regola”. Parla in esclusiva a Casteddu Online, la Ghiani, a qualche ora di distanza dal fatto. Ieri, due agenti della polizia Municipale si sono presentati davanti al suo locale. C’è stata un po’ di tensione, nel mirino erano finiti proprio quei tavolini che, in una piazza pedonale, intralciano il passaggio delle persone. E c’è anche il divieto legato alla zona rossa. Qualcuno ha assistito alla scena, c’è chi ha filmato tutto con lo smartphone: “Pensate che mi sto divertendo?”, ha detto la barista ai vigili. E qualcuno ha urlato: “Vergogna, voi avete lo stipendio sicuro”. Ma, nel ricordare che i vigili erano lì semplicemente per fare il proprio lavoro, nessuna contravvenzione è stata elevata.
“Nessuna multa, hanno fatto una verifica e poi se ne sono andati. So che non potevo metterli, ieri però pioveva e volevo garantire un riparo ai clienti sotto la tenda”, dice la Ghiani. “Siamo tutti esasperati in questo periodo, comprendo anche le ragioni dei vigili. Stavo solo lavorando”, precisa la 43enne. “È la prima volta che ho subìto un controllo di questo tipo”.










