Male anche la seconda (asta). Il ristorante pizzeria Il Gatto di viale Trieste a Cagliari non fa gola a nessuno. I liquidatori hanno atteso invano che arrivassero offerte per rilevare lo storico locale sbarrato dalla finanza nel 2020 e finito all’asta. 823mila euro, questo il prezzo minimo, con eventuali rialzi minimi di ventimila euro. Potrebbe avere influito anche la situazione del viale: cantiere infinito, il pub Keller che ha deciso di chiudere sino a data da destinarsi, polvere e confusione. Meglio, forse, attendere tempi migliori con la certezza che, a gennaio 2024, al terzo tentativo, il prezzo sarà comunque minore, come da prassi. Nessun interesse nemmeno per il magazzino a pochi metri di distanza, proposto a 250mila euro. I fornelli continueranno a restare spenti e le serrande, con sopra i tendoni biancoazzurri, abbassate. Il Gatto era stato chiuso in seguito ad un’operazione della Guardia di finanza che aveva portato anche a sbarrare l’altro locale di proprietà della società Turist srl, Il Piper in viale Diaz. Era stato il pm Daniele Caria a chiedere il fallimento dell’impresa per una presunta bancarotta pre-fallimentare. All’epoca, i beni sequestrati avevano un valore di dodici milioni e le indagini, poi, avevano fatto il loro corso.
I curatori fallimentari Efisio Mereu e Matteo Puddu riproporranno in vendita il locale tra tre mesi, a un prezzo inferiore. L’obbiettivo, scontato dirlo, è che finalmente possa arrivare qualche offerta e fare in modo che un’attività commerciale storica di Cagliari possa rinascere. Magari proprio in parallelo alla fine dei lavori per il nuovo viale Trieste.










