Cagliari, cimitero dei box al mercato di via Quirra: “Affitti salati e troppi abusivi, stiamo morendo”

Decine di postazioni abbandonate e mai rassegnate, tra le corsie del mercato civico di Is Mirrionis affari a picco e commercianti disperati: “Quando piove entra acqua dal tetto e tutti gli ascensori sono guasti. Il Comune, negli otto anni del centrosinistra, ha continuato a trattarci come cittadini di serie B”


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I “buchi” sono ben visibili, soprattutto al primo piano se ne contano oltre una decina: box vuoti e mai riassegnati. È questa l’immagine che salta subito all’occhio facendo un giro dentro il mercato civico cagliaritano di via Quirra, a Is Mirrionis: fallimenti e zero – o quasi – tentativi di rimettersi in gioco. Gli affari sono al ribasso, e tra i boxisti regnano rabbia e delusione. Le idee e i progetti per il rilancio della struttura? “Mai iniziati”. La scala mobile è spesso guasta, sugli ascensori tutti ci hanno fatto la classica “croce sopra” e , tutt’attorno alla struttura, trionfano i venditori abusivi. “E quando piove l’acqua entra dal tetto, finendo sopra le teste dei pochi clienti che ancora scelgono di venire qui a fare la spesa”, spiega Giusy Cabras, 52 anni, portavoce del comitato interno. “Non abbiamo servizi, il mercato è stato completamente abbandonato dall’amministrazione, molti miei colleghi hanno dovuto chiudere perché non ce la facevano più. Siamo sommersi dall’abusivismo, e intanto noi paghiamo le tasse”.
Anche Sergio Medas, storico macellaio di via Quirra, ha un diavolo per capello: “Siamo penalizzati. I clienti anziani e disabili utilizzano il montacarichi per raggiungere il primo piano, ci rendiamo conto? Le spese sono in aumento, adesso devo anche pagare una ditta che mi smaltisca i rifiuti, oltre ai quattrocento euro per il Comune che mi ritira solo una busta piena di carta, per disfarmi di tutto il resto spendo altri duemila euro l’anno, sono costretto a non versarmi i contributi dell’Inps”. Un suo collega, Massimo Dessì, è netto: “Basta, il Comune ci venga incontro e faccia in modo che il mercato di via Quirra non si più così squallido, tra posteggi vuoti e ascensori guasti. Servono anche più parcheggi esterni, e per tornare a riempire i box basta dividerli, così due nuovi commercianti pagano la metà e la spesa si ammortizza”.


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