Cagliari, maxi rissa nel cuore della città, a Santa Chiara alcuni ragazzi sono stati picchiati violentemente: usati caschi e spray al peperoncino, un giovane ferito e tumefatto, gli aggressori si sono dileguati prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. “Chiediamo che l’esercito presidi il territorio”.
Una notte segnata ancora dalla violenza, è accaduto poco prima delle due “in pieno centro, dove si trovano i locali più frequentati, dove la gente esce per divertirsi, bere qualcosa con gli amici e passare una serata in spensieratezza”: ma niente si è svolto in sicurezza, “gli aggressori erano da un’ora ad aspettare fuori dal locale per picchiare il ragazzo che avevano preso di mira”.
Questo è il racconto di uno dei tanti testimoni che ha assistito alla rissa. La situazione è degenerata, circa “una ventina di persone coinvolte (ovviamente accaniti in cinque o sei sul ragazzo preso di mira e gli amici di lui che cercavano di aiutarlo ma venivano messi ko da altri aggressori con colpi in testa e spray al peperoncino negli occhi). Tutti sapevano che stava per succedere qualcosa”. Sono state chiamate le forze dell’ordine per un “intervento urgente perché volavano bottiglie, tavoli, sedie, caschi e spray al peperoncino” ma “ormai era troppo tardi: il ragazzo era completamente ricoperto di sangue e tumefatto, gli amici feriti e accecati, e naturalmente gli aggressori si erano già dileguati.
E intanto, i locali, i bar e chi lavora la sera (barman, camerieri, addetti alla sicurezza ecc.) pagano il prezzo più alto: clienti che se ne vanno impauriti, serate rovinate, paura che scoraggia l’uscita, meno incassi e più rischi per tutti.
Basta dare sempre la colpa all’alcol: la gente normale, anche se beve due drink in più, non si mette ad attaccare briga per il gusto di farlo, con la cattiveria e la violenza che abbiamo visto ieri. La gente normale non esce col volto coperto e con lo spray al peperoncino o un coltellino in tasca.
Siamo stanchi di questa situazione. È una vergogna”.
Adolfo Costa, presidente del comitato di Stampace: “Cagliari NON è sicura! Spiace doverlo rimarcare! Ma nei week end in particolare le persone residenti e gli avventori della sana movida non sanno che accadrà e se rientreranno a casa sani e salvi. La situazione è preoccupante e complessa.
Non vengono prese misure drastiche a difesa di famiglie e cittadini perbene .
L’illuminazione è assolutamente carente. La polizia municipale fa ciò che può e lo fa pure bene ma ha scarse risorse.
Chiediamo che l’esercito presidi il territorio”.












