USB PI Sanità, attraverso il proprio referente aziendale Gianfranco Angioni, ha inviato una formale diffida insieme a una messa in mora all’ARNAS “G. Brotzu” di Cagliari per la mancata corresponsione dei compensi dovuti al personale del Comparto Sanità, relativi alle festività infrasettimanali non retribuite, come stabilito dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Sanità (CCNL).
Il sindacalista evidenzia che, nonostante le reiterate richieste e sollecitazioni avanzate dall’Organizzazione Sindacale, l’Azienda non ha ancora provveduto alla liquidazione delle spettanze dovute al personale del comparto.
“Da tempo riceviamo segnalazioni da parte di lavoratrici e lavoratori del Comparto Sanità ai quali non sono state riconosciute le somme spettanti per le festività infrasettimanali,” dichiara Gianfranco Angioni, referente aziendale USB PI Sanità. “L’Amministrazione non ha fornito riscontri adeguati né ha proceduto ai pagamenti previsti dal contratto e dalla giurisprudenza consolidata.”
USB Sanità sottolinea che questa situazione ha determinato una grave disparità di trattamento tra i dipendenti, poiché diversi lavoratori del comparto hanno ottenuto il riconoscimento dei propri diritti e delle spettanze economiche solo attraverso ricorsi individuali presso le autorità, contrariamente ai principi di uguaglianza e di buona amministrazione. Inoltre, si aggiunge il mancato pagamento delle somme di perequazione per l’anno 2024, destinate anch’esse al personale del Comparto, che – nonostante gli impegni assunti dall’Azienda per la liquidazione nel mese di settembre – non risultano ancora corrisposte.
“È inaccettabile che anche le risorse destinate alla perequazione 2024 per il personale del comparto non siano state liquidate come promesso,” prosegue Angioni. “Ciò rappresenta un ulteriore segnale di disattenzione verso i lavoratori e di gestione amministrativa non coerente con gli impegni assunti.”
Con la diffida, USB Sanità chiede all’Amministrazione di provvedere, entro 15 giorni dal ricevimento, a:
Liquidare integralmente le somme dovute al personale del Comparto Sanità per le festività infrasettimanali non retribuite relative all’ultimo quinquennio, con effetto retroattivo;
Corrispondere gli interessi legali e la rivalutazione monetaria sulle somme non erogate;
Procedere alla liquidazione immediata delle somme di perequazione per l’anno 2024;
Comunicare ufficialmente al sindacato i tempi e modalità di pagamento.
“USB PI Sanità continuerà a vigilare affinché vengano rispettati i diritti di tutto il personale del Comparto Sanità,” conclude Angioni, “riservandosi tutte le ulteriori iniziative sindacali e legali necessarie alla tutela collettiva del personale dell’ARNAS Brotzu.”










