Il popolo delle magliette bianche è pronto a tornare in piazza. Dopo i primi due eventi, in piazza Garibaldi e piazza dei Centomila, stavolta il gruppo creato dall’imprenditore cagliaritano Fabio Macciò è pronto a trascinare, proprio il primo maggio, tanti lavoratori in piazza. Il luogo è ancora top secret, ma nella richiesta che Macciò deve protocollare domani alla prefettura, stando a quanto trapela, ci sarebbe il nome di una piazza mai battuta prima: “Attendo solo l’ok definitivo, sarà una lunga manifestazione, dalle dodici sino alle venti. Sul palco ci saranno tanti lavoratori e imprenditori fermi, ormai, da mesi, per colpa delle restrizioni legate al Coronavirus”. Ma non solo: “Ho preso contatti con medici e psicologi, alcuni anche di livello nazionale. Anche loro daranno un prezioso contributo, ritengo che in una situazione simile sia molto importante, oltre alle numerose associazioni sparse in tutta l’Isola”. Così, proprio nel giorno di Sant’Efisio, mentre il martire guerriero sarò in viaggio tra Cagliari e Pula, con un’andata e ritorno in giornata, le magliette bianche faranno sentire la loro voce nel capoluogo sardo.
“La nostra richiesta principale è una: vogliamo che venga subito riavviato il mondo del lavoro, tutti i settori. Siamo in zona rossa, forse dalla settimana prossima in zona arancione: ma siamo sicuri che questo sistema dei colori abbia davvero funzionato? Vogliamo fare tutto nel rispetto della legge, stavolta saremo ascoltati anche da persone importanti che hanno il compito di prendere decisioni fondamentali per la nostra terra”.










