Una negoziante storica, che ha visto entrare nel suo negozio migliaia di clienti e che, anno dopo anno, ha prima sorriso e, poi, la forma della bocca ha cambiato “direzione”, dall’alto verso il basso in via Sonnino. Dalla gioia alla tristezza, Franca De Martino chiude, dopo trentasei anni, e in anticipo di ventiquattro mesi sulla tabella di marcia, Diedro: “Avrei dovuto smettere nel 2022, la mazzata finale” e anticipata “è arrivata dal lockdown per l’epidemia. È sparito qualunque introito, ho dovuto prendere questa decisione mio malgrado, mi piace molto questo lavoro. Affitto, assegni, luce, telefono, tributi, tutte spese non sospese, inclusa l’acqua. Ho ricevuto i seicento euro, sia i primi sia i secondi: meglio di niente ma lo Stato doveva aiutare subito, non dopo due o tre mesi”, sostiene la commerciante.
“Ho già mandato la lettera di disdetta del contratto di locazione, non so cosa apriranno nel futuro. Il finanziamento-prestito sino a 25mila euro? Mi sono informata, ma la mia banca propone tassi abbastanza onerosi in confronto a quelli di altre banche”. Gli abiti femminili, col passare degli anni, sono rimasti sugli scaffali: “Non ho mai venduto nulla su internet, non sono brava nella tecnologia e non sono nata quando c’erano i computer. Ringrazio tutte le clienti che mi sono state vicino in questo lungo percorso”. Previsione di chiusura della serranda? “A novembre 2020”.










